Le macchie della pelle (o macule), sono lesioni primitive non palpabili caratterizzate da un colore diverso rispetto a cute sana circostante. Sono un fenomeno piuttosto comune, sia negli uomini che nelle donne e ne esistono diverse tipologie. Nella maggior parte dei casi sono assolutamente innocue e la loro rimozioni ha ragioni puramente estetiche. Altre volte, invece, possono essere sintomi di una patologia seria che necessita di intervento. È fondamentale quindi, indagare le cause della comparsa delle macchie sulla pelle, per poter poi scegliere i giusti rimedi.
Avere delle macchie sulla pelle è un fenomeno che accomuna praticamente tutte le persone. Chi non ha almeno una cosiddetta “voglia” o il segno di un’acne adolescenziale? Ciò che rende le macchie cutanee così comuni è senza dubbio il loro poter derivare da molteplici cause. Ci sono alcune macchie che stanno al loro posto fin dalla nascita e ci rimangono per sempre, altre che compaiono all’improvviso, ed altre ancora che scompaiono in modo altrettanto repentino. La domanda fondamentale, però, è sempre la stessa: come bisogna comportarsi in presenza di una macchia della pelle? Sicuramente, ogni macchia cutanea merita di essere controllata da uno specialista, per scongiurare qualsiasi rischio. Solo sulla base di un parere medico si può poi decidere se e quale rimedio adottare. Ecco perché controllare la propria pelle con attenzione di tanto in tanto, sul viso e sul corpo, è una buona abitudine che tutti dovrebbero avere. Ci sono casi, infatti, in cui una macchia della pelle può rivelarsi un tumore cutaneo.
Caratteristiche e tipologie delle macchie cutanee
Quando si parla di macchia della pelle, però, la prima cosa da fare è identificarne la tipologia. Ne esistono davvero molte, che differiscono soprattutto per colore: marroni (più scure o più chiare), rosse e bianche.
Tra le macchie scure, le principali sono:
- Melasma/cloasma, macchie di forma irregolare presenti generalmente sul viso (fronte, guance e zona del “baffetto”) o sulle braccia. Spesso insorgono a seguito delle variazioni ormonali in gravidanza.
- Efelidi, piccole e di colore più o meno scuro, frequenti nelle persone con capelli rossi e comunemente presenti nelle zone foto esposte come il viso
- Lentiggini, simili alle efelidi ma più tonde e scure, possono essere presenti anche in zone non esposte al sole
- Lentigo senili e senili, affiorano con l’avanzare dell’età, soprattutto su mani e viso e sono correlate all’esposizione solare
- Lesioni tondeggianti congenite o acquisite che possono essere di colore variabile dal nero al marrone chiaro al rosa
Le macchie rossastre, invece, sono riconducibili essenzialmente a forme infiammatorie, ad esempio, dermatiti, eczemi o punture di insetto oppure a forme vascolari, come nel caso degli angiomi piani.
Infine, le macchie bianche sono essenzialmente:
- Macchie da vitiligine, che possono essere anche molto ampie;
- Pitiriasi Alba, di forma tondeggiante, associata alla dermatite atopica
- Pitiriasi Versicolor multiple di forma tondeggiante, associata a un’infezione da fungo
- Ipomelanosi guttata idiopatica, piccole e diffuse in quantità elevata.
Macchie pericolose e non pericolose: quando preoccuparsi
Le tipologie di macchie elencate finora, comprese quelle collegate a specifiche patologie della pelle, possono essere considerate innocue o quasi, nella misura in cui non sono spia di una malattia grave e pericolosa. Ci sono, però, altre tipologie di macchie che non sono invece così benevole, perché sono la manifestazione di un tumore della pelle, come ad esempio:
- il Melanoma: simile a un neo di grandi dimensioni, con forma e colore irregolari che cambiano nel tempo;
- le Cheratosi attiniche: piccole macchie rosa o rossastre dalle quali possono originare, in alcuni casi, carcinomi squamocellulari.
Le cause delle macchie sulla pelle
Dal variegato elenco delle tipologie di macchie della pelle emerge chiaramente come le ragioni della loro comparsa possano essere altrettanto ampio e diversificato. È possibile, però, rintracciare delle macrocategorie a cui ricondurre le cause delle macchie cutanee:
- Congenite: presenti alla nascita
- Invecchiamento della pelle;
- Eccessiva e non corretta esposizione ai raggi solari (come nel caso di chi decide di abbronzarsi senza utilizzare un’adeguata crema solare);
- Applicazione sulla pelle di farmaci o altre sostanze che rendono la pelle più sensibile alla luce (come nel caso di alcuni profumi);
- Alterazioni ormonali (come quelle legate alla gravidanza);
- Patologie o infiammazioni pregresse o coesistenti (acne, eritema, orticaria, vitiligine, psoriasi, eccetera);
- Allergie (alimentari o da contatto).
Rimedi e trattamenti per le macchie della pelle
L’accertamento dell’origine di una macchia cutanea è fondamentale per poter stabilire il rimedio più corretto. L’eliminazione o l’attenuazione delle macchie della pelle, infatti, può seguire diversi percorsi terapeutici di tipo dermatologico o essere affrontato mediante trattamenti di medicina estetica.
Nel caso si tratti di macchie che non destano preoccupazione, è possibile ricorrere a:
- Trattamenti con creme locali;
- Peeling superficiali o profondi;
- Trattamenti laser.
Se invece si tratta di macchie sospette, è utile eseguire una biopsia di approfondimento o procedere con l’asportazione.
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Articolo revisionato dalla Dott.ssa Sara Tambone, specialista in dermatologia presso il Polo Sanitario San Feliciano